Le emoticon di WhatsApp, così come i messaggi scritti, vocali e screenshot, possono costituire una prova nei procedimenti giudiziari. Tuttavia, l’utilizzo di contenuti provenienti dai social incontra un limite fondamentale: la tutela della privacy. Cerchiamo di capire bene cosa significa e quando possono essere usati.
WhatsApp, gli screenshot e emoticon sono prove ma occhio alla privacy
Un’ordinanza della Cassazione, depositata il 20 febbraio 2025, ha infatti stabilito che non può essere addebitata la separazione sulla base di screenshot acquisiti in modo illecito. Nel caso specifico, la moglie aveva ottenuto prove dell’infedeltà del marito…
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