Huawei Mate 30 Pro, l’ultimo flagship del produttore cinese è il primo a patire in modo oggettivo il ban imposto dal governo Usa a Huawei e il risultato è che la nuova punta di diamante della casa di Shenzhen arriva sul mercato privo dei servizi Google. Per questo abbiamo provato Mate 30 Pro nella sua versione nativa e abbiamo provato il gusto di cercare e trovare sistemi alternativi per scaricare le app. Qualche esempio? Si può usare Aptoide, Amazon Appstore e naturalmente l’App Gallery integrata nel telefono oltre a poter cercare i software sui siti di riferimento. Sarà banale ma se volete scaricare WhatsApp basterà andare sul sito ufficiale e fare il download. Ci siamo anche…
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Huawei Mate 30 Pro: la recensione di Cellulare Magazine
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