Credito Wind sparito: i costi nascosti degli SMS bancari

 

Se hai una prepagata WINDTRE e ti sei trovato con il credito inaspettatamente azzerato, o è misteriosamente calato, fai attenzione:

  1. Ricevi degli SMS dalla banca?
  2. Hai mai controllato il credito PRIMA e DOPO aver ricevuto uno di questi SMS?

Ti invitiamo a controllare.

Il mistero è presto risolto: Da un test che abbiamo condotto nei mesi di settembre-ottobre 2020 pare che né l’app WINDTRE né l’area clienti del sito riportino correttamente gli addebiti. Sia l’app che il sito “dimenticano” di indicare che alla ricezione di un SMS bancario è stato sottratto del credito.

Consigliamo quindi a tutti di verificare, aprendo l’app WINDTRE e facendo uno screenshot del credito PRIMA di usare il bancomat o la carta di credito.

Poi, qualche minuto dopo la ricezione dell’SMS della banca controlla di nuovo app myWind (e eventualmente anche sul sito ufficiale), e fai ancora uno screenshot. Confrontalo al precedente: se il credito è misteriosamente “evaporato”… chiedi al servizio clienti come mai l’addebito non si vede nella lista addebiti.

Se ti rispondono “perché non è ancora stato contabilizzato”… controlla il giorno dopo. E magari quello dopo ancora.

Ci auguriamo che nel tuo caso sia andata meglio che a noi, perché nei test condotti i movimenti di settembre e ottobre 2020 gli addebiti dovuti a SMS bancari non sono mai stati visualizzati… spariti nel nulla… come il credito.

Se anche a te il gioco di prestigio è “riuscito” (e non ti è piaciuto) ricorda che ogni irregolarità può essere denunciata all’AGCOM e alle associazioni dei consumatori allegando tutte le schermate che comprovano l’irregolarità.

NB.: Il problema sopra illustrato ovviamente non è da confondere con i costi – anche essi spesso inaspettati, ma generalmente più alti e perciò più visibili – dovuti a “servizi a valore aggiunto/VAS” (altresì detti “le truffe ad abbonamento”): per quelli occorre chiamare il servizio clienti e chiedere di disabilitarli tutti, nonché di farli bloccare in modo permanente facendo mettere il numero in “black list”. Quest’ultima è una pratica che andrebbe fatta sempre, appena acquistata una SIM, ma che ovviamente non ha nulla a che vedere con gli SMS bancari.

 

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